Luci e Suoni d’artista 2018 – La Maraviglia

Arte, architettura, design, artigianato tradizionale e digitale miscelati insieme per dar vita ad un vero e proprio laboratorio di immaginazione collettiva. Un percorso luminoso fatto di opere realizzate da una comunità creativa provvisoria che ogni anno si riunisce intorno all’idea che sia possibile costruire tutti insieme le luminarie natalizie per la propria città e farle come prima non si sono viste mai.

 

Il pensiero che muove il progetto è che la bellezza di una città non sia data una volta per tutte e non stia solo nelle pietre, nei palazzi, nei monumenti, nelle chiese ma soprattutto nelle persone e nelle relazioni che queste sanno attivare e si costruisca e si modifichi giorno dopo giorno con il contributo degli occhi di chi la guarda, delle mani di chi opera, delle visioni di chi la immagina: bella com’è, migliore di ora. “Luci e suoni d’artista ” si inserisce, fin dalla prima edizione nel 2016, in un programma di rigenerazione urbana a cura del nostro Comune e di promozione culturale del patrimonio turistico, paesaggistico, storico, artistico ed enogastronomico locale.

 

La Maraviglia è stato il tema dell’edizione inaugurata il 7 dicembre 2018. La sensazione di stupore e magia che si prova davanti ad un evento straordinario, davanti alla bellezza e alla storia di una città d’arte, dei suoi monumenti, delle comunità che la abitano, illuminate e connesse dalle installazioni. Al centro di questa edizione l’infanzia, con il suo sguardo e le sue aspettative per il mondo.

 

Crca 8000 le presenza calcolate nella sola piazza: la grande installazione come un fuoco centrale in attesa di brillare e poi una vera invasione lungo le vie di tutto il centro storico, già popolato dalle ore pomeridiane. Un’invasione pacifica di suoni e di danze ovunque, a dire: le luci sono accese, che la festa
cominci! Dopo l’inaugurazione, per due mesi interi Ruvo di Puglia si è riempita di luci, suoni e colori e migliaia di visitatori che l’hanno fotografata e raccontata sui social come i giornalisti hanno fatto sulla stampa.

 

L’associazione culturale La Capagrossa si è occupata del processo partecipativo e coordinamento dei laboratori, dell’assistenza alla progettazione e produzione, ha fornito supporto alle attività di promozione offline ed online.

 

Photo © Cinzia Cantatore PhotographyAssociazione culturale fotografica màdő

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