Tah-Daah! Laboratori di Autocostruzione Magica Condivisa

Dalla necessità di allestire il nostro spazio di coworking, abbiamo ideato tre laboratori di autocostruzione magica condivisa. Sì, magica perché alcuni amici dicono che la conoscenza, se la condividi, aumenta.

Abbiamo deciso di chiamarli TAH-DAAH!, come il verso che usa il mago per annunciare che tutto si sta compiendo, augurandoci che alla fine ognuno di noi abbia il coraggio di immaginare nuove alternative.

Nel corso dei tre momenti abbiamo previsto un processo dinamico nel tempo: partendo dal laboratorio cacciavite – acquisizione di strumenti e modalità di costruzione, passando per ago – progettazione di piccoli arredi, siamo arrivati a matita: progettare insieme la reception del coworking.
Realizzare gli arredi dello spazio è stato il pretesto per quello che più ci interessa: passare dalla manualità (fare), alla progettazione (saper fare), ecco la vera magia.

Abbiamo voluto mettere in gioco il nostro progetto architettonico dello spazio, mettendolo nelle mani negli altri, “cedendo potere” a perfetti sconosciuti, affinché il nostro spazio potesse divenire comune.

Non è l’oggetto che va conservato ma il modo, il metodo progettuale, l’esperienza modificabile pronta a produrre ancora secondo i problemi che si presentano.

(Munari, Fantasia)

Un gruppo assortito di perfetti sconosciuti, incuriositi e con la voglia di mettersi in gioco, è diventato in breve tempo una perfetta squadra collaudata, in grado persino di superare gli obiettivi preposti. E ancora una volta, il “fare” ha scardinato le convenzioni, instaurando dinamiche nuove e inedite.

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